Un record fatto con ostinazione da una fragile ragazza di 23 anni che per amore del Comandante Raimondo Bucher decise di osare l’impensabile, sapendo a malapena nuotare fino a sei mesi prima.

Una grande prova di coraggio ma anche di efficacia degli insegnamenti del Comandante. Da quel momento la sua vita non fu più la stessa decidendo di abbandonare il suo sicuro posto di impiegata e andando a vivere in barca con Bucher scegliendo così, per oltre quarant’anni, l’avventurosa vita del mare e della pesca del corallo.

Luciana inizia l’attività sportiva di immersione con autorespiratore ad aria all’età di 22 anni, grazie all’incontro di una vita con il Comandante Raimondo Bucher.
Tre mesi di addestramento, allenata da Raimondo, ed è pronta a tentare il primato mondiale di immersione subacquea con autorespiratore, nel golfo di Pozzuoli, con il supporto della nave Proteo della Marina Militare Italiana.

Luciana Civico è la prima donna a imbarcarsi su una nave della Marina Militare Italiana in navigazione.

A -80 metri viene calato uno scafandro per Grandi Profondità Galeazzi, manovrato all’interno dal s. tenente di vascello Benito Verardi.
Alle 14,25 Luciana Civico riemerge mostrando la bandierina dei -80 metri. E’ record mondiale.

Questo filmato dell’Istituto LUCE documenta i preparativi ed il tuffo di Raimondo Bucher prima e di Luciana Civico poi:
Istituto Luce – Il record di Luciana Civico

Un ritratto di Luciana, per un servizio giornalistico.

Luciana Civico a bordo della nave Proteo,  il giorno del record.