Il 20 agosto scorso, il Presidente del Comitato Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna ha consegnato HDS Italia, nella persona del Presidente Faustolo Rambelli, il “Premio Fabbrica Vecchia 2020 per la promozione della cultura marinara” con la motivazione:

Per le importanti iniziative e attività tese al recupero, alla conservazione e alla divulgazione della storia della immersione, promuovendo e valorizzando la località di Marina di Ravenna.

Un ulteriore e importante riconoscimento che va ad aggiungersi agli altri riconoscimenti che HDSI ha ottenuto negli anni:
I Riconoscimenti a HDS Italia

La storia del porto di Ravenna.

Ravenna all’inizio del XVIII sec. aveva il suo porto canale rivolto a sud ed era circondata da due fiumi, il Ronco e il Montone, che talvolta la allagavano procurando morti e danni.
Per questo, nel 1737 i due fiumi furono deviati prima di entrare in Ravenna. La conseguenza fu che i loro detriti cominciarono a interrare il porto canale rendendolo presto inutilizzabile.
Si realizzò allora un nuovo porto canale – l’attuale – che sfociava in mare verso nord.

Negli anni 1764-1765 al suo ingresso fu costruito il complesso monumentale Fabbrica Vecchia e Marchesato che ora, in linea d’aria, si trova 1500 metri circa dal mare dando così il via alla nascita di Porto Corsini che nel 1930 prese il nome di Marina di Ravenna. La Fabbrica Vecchia ora è un rudere ed è sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza.

Il Comitato Fabbrica Vecchia

Circa 40 anni fa a Marina di Ravenna è sorto il “Comitato Fabbrica Vecchia” con l’obiettivo di trovare modo e maniera per il recupero del complesso settecentesco.
Oggi, la proprietà degli edifici storici è passata dal Comune all’Autorità Portuale, la quale ora possiede anche il progetto di recupero, già approvato dalla Soprintendenza, che vede la destinazione del complesso a sede portuale e polo nazionale di addestramento dei VVFF.